Le necropoli a Domus de Janas di Museddu e Tennero di Cheremule si fanno notare per l'alto numero di sepolture ricavate sulla roccia calcarea. Ad esse si aggiungerà in seguito la necropoli di Mattarigotza, nei loro pressi, in attesa di acquisizione e valorizzazione. A Museddu di particolare rilievo la Tomba della Cava, rimaneggiata in epoca vandalica e bizantina, che mostra incisa vicino al suo ingresso una scena di rito funebre. Interessante anche notare i loculi ricavati sul tavolato in epoca bizantina, oltre che all'interno della stessa Tomba della Cava. La tomba invece di Sa Presone pone in risalto il riutilizzo dei sepolcri come impianti di vinificazione in eopoca romana. Tennero deve la sua fama alla Tomba Branca, dove si ritrovano degli straordinari Petroglifi incisi risalenti al III millennio a.C. Un interessante parco archeologico valorizzato che si va ad aggiungere al vasto patrimonio culturale sardo.
http://www.neroargento.com/page_galle/museddutenn_gallery.htm
martedì 1 febbraio 2011
Domus de Janas Museddu e Tennero - Cheremule (SS)
Etichette: storia, archeologia, sardegna, nuraghi
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